Sabato 15 agosto

un palazzo con il bucato

“Non mi devi parlare di altre cose, mi devi parlare di te” #05

Ore 7.23 allenamento, ferragosto.

La città oggi è più deserta del solito. Se ne sono andate anche le auto. I parcheggi sono vuoti. Le tapparelle abbassate non per schermare il sole.

I pochi fortunati abitanti dei condomini che affiancano la sorpresa di una strada sterrata anche loro se ne sono andati oggi.

In alto più in alto, più in alto ancora, qualcuno è rimasto e di prima mattina ha già fatto il bucato.

Mercoledi 12 agosto

un palazzo anni '90

“Non mi devi parlare di altre cose, mi devi parlare di te” #02.

Ore 6,50 allenamento.

In una zona definita di pregio della città, a lato di un prato, tra condominii non troppo addossati tra loro spicca di lato e presenta la sua ispirazione alla Mondrian se fosse stato un architetto russo.

Questo è (anche) quello che ci “offre” la Toscana degli anni ’90. Potrebbe essere ovunque finanche a Budapest o peggio ancora salvato e portato dagli angeli da Chernobyl prima del disastro.

Quasi niente definisce più una regione. Perchè l’architettura moderna non ha più radici del territorio? Non ha più espresso una tipicità regionale. Anche qui il personalismo ha vinto.