“Non parlarmi di altre cose, parlami di te” #21
ore 6,57 allenamento.
Tutto si infila, tutto si compone. Tutto si rimbalza. Le profondità urbane. La siepe, l’abete, i mattoni rossi, il palazzo che spinge verso lo spicchio dell’altro palazzo. Me lo aspetto da qualche passo prima. Arriverà mi dico. E intendo il punto giusto. Ogni parte ne nasconde un’altra ma ma la mette in evidenza.
5 rimbalzi ma il cielo la vince, su tutti. Mi attira. Diciamo che accoglie e sovrasta. La prospettiva si rimpicciolisce, il cielo no.
Io li guardo e la mia ombra si posa decisa sulla siepe.